Pianta erbacea perenne, rizomatosa, ha un fusto (alto fino a 180 cm) diritto e robusto, striato 
		(perlomeno in 
		alto), con poche ramificazioni e un po' spinescente nella parte 
		terminale.
		
		
		
		È 
		provvista di grandi foglie basali (lunghe fino a 50 cm) verde pallido, 
		soffici e glabrescenti, alterne, oblungo-ellittiche, profondamente 
		divise sino al nervo mediano (pennatopartite) in 10-14 segmenti 
		per lato (lunghi fino a 7 cm e larghi circa 2 cm),
 
		appuntiti, a margine leggermente ciliato-spinuloso.
		Anche le foglie cauline sono pennatopartite, ma amplessicauli e 
		di dimensioni ridotte specialmente verso l'alto.
		
		In estate sviluppa infiorescenze che si presentano con 1-4 capolini 
		terminali (con diametro di circa 2,5 cm), lungamente peduncolati e
		
		
penduli, 
		con involucro piriforme, ricoperto da numerose squame non spinose, le 
		inferiori lanceolate, le superiori lineari.
		Il capolino è formato esclusivamente da fiori tubulosi, con una corolla 
		giallo chiaro, 5 stami a filamenti liberi e papillosi, ovario infero.
		
		Il frutto
		 di questo cirsio è un achenio con grande pappo piumoso. 
		
		Presente nelle regioni del Centro-Nord, ad eccezione del Molise, è 
		comune, da 400 m a 1800 m s.l.m., nella vegetazione di alte erbe dei 
		boschi umidi.
