Galium palustre
("caglio delle paludi") è una pianta erbacea perenne dotata di sottile
rizoma, alta fino a
40
cm, a fusto ascendente, prostrato, talvolta eretto, 4-angolare con
spigoli ruvidi.
Le foglie, sessili, in verticilli di 4-6, sono sottili, glabre,
ellittico-lanceolate con apice ottuso, relativamente piane e patenti,
larghe 1-3 mm e lunghe 6-15 mm.
Le infiorescenze, in racemi di cime corimbose, compaiono a maggio e
durante l'estate.
I fiori, tetrameri, attinomorfi, gamopetali con tubo quasi assente,
hanno
una corolla bianca con lobi acuti, larga fino a 3,5 mm. Possiedono 4
stami inseriti sul tubo corollino.
I frutti sono costituiti da due capsule lisce lunghe circa 2 mm.
Presente in alcune regioni del Centro-Nord italiano, ma abbastanza rara,
questa pianta vive in prati umidi, nei fossi, sulle sponde dei laghi, ai
margini di stagni e torbiere, fino a 1800 m s.l.m.