Phillyrea angustifolia ("ilatro a foglie strette") è un arbusto 
		sempreverde
		
		 con 
		portamento cespuglioso, alto fino a 3 m, molto ramificato, a corteccia 
		grigiastra e rami giovani glabri o finemente pelosi, con internodi molto 
		brevi.
con 
		portamento cespuglioso, alto fino a 3 m, molto ramificato, a corteccia 
		grigiastra e rami giovani glabri o finemente pelosi, con internodi molto 
		brevi.
		
		Ha foglie opposte, coriacee, di colore verde scuro, con picciolo lungo 
		3-8 mm, da lineari a lanceolate, lunghe 3-8 cm e larghe fino a 1,5 cm, a 
		margine intero (raramente seghettato) e con 4-6 nervature secondarie per 
		lato formanti un angolo molto acuto con quella centrale.
		
		Nella stagione primaverile produce piccoli fiori odorosi raccolti in 
		brevi racemi ascellari più corti delle foglie, composti da 5-7 fiori 
		dioici, con corolla bianco verdognola, lunga circa 2 mm, a 4 petali 
		riuniti parzialmente in un breve tubo.
		Il calice è brunastro, ispessito, con 4 lacinie rotonde incise fino a 
		circa 1/4 della loro lunghezza.
		
		I frutti (drupe) di questo arbusto, riuniti in grappoli, sono piccoli, 
		rotondi ed appuntiti all'apice, grandi 6-8 mm, carnosi e di colore nero 
		azzurro a maturazione, in autunno.
		
		È presente in macchie e garighe in prossimità delle coste italiane; è 
		assente nelle Marche e nel Molise.
		
		Questa Phillyrea fornisce buona legna da ardere e viene 
		utilizzata nel consolidamento di scarpate e terreni franosi. Il suo 
		legno, duro e compatto, è adatto per lavori al tornio.
		È una pianta officinale.
