È una pianta erbacea perenne
(ma a foglie decidue), alta fino a 40 cm, dotata di rizoma subcilindrico e obliquo, legnosetto,
circondato da squame nerastre,
da cui si innalza uno
scapo fiorifero monocefalo e foglioso, ricoperto
inizialmente
di fitta pelosità biancastra, successivamente glabrescente. Prima che la pianta raggiunga il suo massimo sviluppo sono necessari in media 2-5 anni.
Ha foglie 2-3(-4) pennatosette, di forma triangolare e fortemente tomentose sulla pagina superiore, con divisioni dell'ultimo ordine a
margine dentato. Le basali in rosetta, lungamente picciolate (picciolo lungo circa 4,5 cm).
Le 3 foglie cauline, bratteali, di dimensioni inferiori,
sono riunite in un singolo verticillo (ma non saldate alla base)
posizionato, in piena fioritura, a circa metà altezza dello scapo; ad inizio
fioritura le foglie sono più vicine ai fiori, a completa apertura del
bocciolo l'allungamento del caule fiorifero allontana il fiore dalle
foglie.
Da aprile a metà agosto (a seconda della quota) si apre, in cima ad ogni
scapo, un singolo fiore (del diametro di circa 5,5 cm) a 5-7 tepali
(lunghi fino a 33 mm) di colore giallo zolfo, con
peli setosi sulla
faccia esterna. I fiori hanno numerosi stami.
Il frutto di questa stupenda
Pulsatilla è una testa di acheni
(lunghi circa 4 mm), appiattiti e concavi, con resta piumosa lunga circa 4,5 cm, viola scuro
tendente a maturità al viola chiaro, di lucentezza sericea.
Cresce
nei pascoli alpini, su suoli silicei, profondi ed umidi, dai 1200 (occasionalmente
anche a quote inferiori) ai 2800 m s.l.m.
È una specie fortemente tossica.